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Guglielmo Esposito
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Postazioni della Prima Linea di Resistenza - Piani del Montasio

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Carta militare Italiana con le opere costruite dal 2° Reggimento del Genio
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Carta Lidar con la posizione delle opere del 2° Reggimento del Genio dai dati della Regione FVG
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Percorso recuperato dal GPS Garmin
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Il panorama alla partenza dal parcheggio
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Salita senza storia e abbandono delle strade battute dai turisti
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Panorama dal Rifugio Di Brazzà, ovviamente chiuso data la stagione
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Distinguere una trincea dagli impluvi naturali, ci vuole occhio e metodo
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Entrata per niente difficile
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Piccola galleria dei fucilieri, 8 posti
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Verso l'entrata
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Graffiti "moderni", una ricerca approfondita sulle pareti per scritte o fregi non ha dato risultati
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Usciamo dalla piccola galleria dei fucilieri e ci avviciniamo alle malghe dove un cartello indica l'entrata al camminamento
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Entrata bassa ma pulita, queste gallerie sono state recuperate e svuotate dalle immondizie che contenevano
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Lunga galleria dei fucilieri, 34 posti di fucilieri, leggermente in salita seguendo il profilo della montagna
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Stemma della 174a Compagnia del 2° Reggimento Genio, la stessa compagnia che ha "firmato" le opere in Val Raccolana a Saletto, a Tamaroz e a Patocco.
Le condizioni del fregio sono disastrose, non so se la sigla sopra la COMP e "BRUTTO" sono il nome del Geniere e quindi originaria o è stata aggiunta dopo, sopra il calcio del fucile di sinistra si notano due iniziali "PA"
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Uno sguardo verso l'esterno
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Da metà galleria verso l'entrata
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L'entrata
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Alla fine della galleria c'era una uscita ora chiusa da sassi cementati
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Seconda visita sui Piani del Montasio
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Sopra la Casera Parte de Mezzo uno scavo porta alla caverna 1916
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L'entrata sembra pulita
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Da vicino si nota la stretta dell'entrata, i massi esterni costringono a contorsioni
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L'interno sembra agibile
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Una cavernetta non troppo alta obbliga alla posizione del "gobbo"
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Il muro di chiusura dell'entrata, la caverna misura 6,5 mt di lunghezza x 2,4 mt di larghezza sul fondo mentre verso l'entrata misura 3,2 mt di larghezza
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Sempre tenendo la posizione del "gobbo"
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I massi all'entrata che obbligano a contorsionismi
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Ultimo sguardo dietro le spalle prima di uscire
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Poi in uscita una bella sorpresa, sul cemento grezzo del muro che ripara la caverna dalle schegge di un bombardamento è stata riportata la data di scavo della caverna
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A poca distanza dallo scavo della caverna, una cinquantina di metri circa, si trova una robusta baracca in pietra
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E sul muro di sinistra si nota un po' di cemento lisciato
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Purtroppo il tempo ha infierito sulla scritta rendendola illeggibile
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Dall'altra parte si nota uno stipite per il battente della porta
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Scendiamo a cercare altre opere poco sotto la Casera
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Una postazione di cannone guarda verso il Monte Canin, non ci sono iscrizioni nel cemento
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Sotto la postazione una trincea con postazione che porta nella galleria dei fucilieri n° 5
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Alla fine della trincea si trova l'entrata alla lunga galleria dei fucilieri con postazione di mitragliatrice
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Ci svviciniamo all'entrata , il recinto serve a non fare entrare le mucche
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Qualche scalino e si entra
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La galleria dei fucilieri segue il contorno della montagna e in mezzo la postazione di mitragliatrice
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Verso l'entrata
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La galleria leggermente in salita verso la strada della Casera e la postazione della mitragliatrice
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La galleria è stata ripulita
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Poco prima della postazione di mitragliatrice la "firma" della mitica 174a Compagnia del 2° Genio che ha "firmato" quasi tutte le opere e caverne nella Val Raccolana, da Patocco al Pian de la Sega
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Dalla postazione si controlla il Monte Cregnedul e la strada che da Sella Nevea sale ai Piani del Montasio passando da Casera Larice
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Il fregio della 174a con la galleria del fucilieri verso l'entrata bassa
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L'uscita della galleria dei fucilieri all'entrata alta verso la strada
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Uno sguardo verso la postazione di mitragliatrice
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All'uscita alta verso la strada della Casera si vedono le gallerie dei fucilieri 3 e 4
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L'entrata alta verso la strada
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Qualche scalino per entrare nella galleria dei fucilieri
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Estero della galleria con la postazione di mitragliatrice e le feritoie per i fucilieri
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Ultimo sguardo all'entrata alta della galleria dei fucilieri
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La postazione della mitragliatrice
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La continuazione della galleria dei fucilieri verso l'entrata bassa
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E verso la Casera
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Scendiamo verso la galleria dei fucilieri n° 6, ma ci siamo spinti un po' più sotto e la vediamo più in alto
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Una trincea porta all'ingresso della galleria dei fucilieri
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Poco sopra una postazione riempita con ramaglie
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La trincea e in fondo la Casera
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L'entrata della galleria e si notano i paletti per il recinto elettrico al riparo dalle intemperie
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Qualche crollo nel cemento della volta di copertura
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La seconda uscita verso la galleria n° 7
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Una occhiata dietro le spalle come al solito
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I paletti al riparo
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La seconda uscita รจ più scomoda per i rami e il terriccio entrato
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Usciamo da dove siamo entrati e prendiamo la traccia di un sentiero che scende verso la galleria n° 7, così vediamo i particolari di costruzione della galleria
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La rete serviva a rinforzare la copertura della galleria
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Scendiamo per il sentiero e diamo una ultima occhiata alla trincea e al Montasio
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La traccia scende verso gli alberi
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Entra nel bosco e prosegue verso sud e verso la strada militare nel bosco
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La posizione del GPS mi segna 8 metri a Nord per la galleria n° 7 e in alto compaiono le feritoie dei fucilieri
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La galleria termina vicino ai roccioni a destra
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L'entrata della galleria n° 7
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Ci avviciniamo all'entrata
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Sul cemento all'esterno non si notano scritte o altro
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Una galleria dei fucilieri per 12 posti
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All'esterno si vedono i roccioni
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Uno sguardo verso l'entrata
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I roccioni a destra della galleria fungevano da postazione e riparo
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Dietro ai roccioni un piccolo scavo riempito da ramaglie
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Vicino all'entrata verso la strada dei Piani del Montasio un piccolo stemma del 2° Genio