Ricerche e Foto
1 / 73
Carta da hungaricana.hu della zona del Lagazuoi
2 / 73
Dal bivio:
a destra per la Galleria Lagazuoi e a sinistra per la Cengia Martini, si inizia con una scaletta per un leggero dislivello
a destra per la Galleria Lagazuoi e a sinistra per la Cengia Martini, si inizia con una scaletta per un leggero dislivello
3 / 73
Subito dopo si incrocia una caverna con un importante crollo
4 / 73
La scaletta in aiuto al leggero dislivello
5 / 73
E inizia il sentiero con panorami fantastici sulle cime attorno
6 / 73
Si sale
7 / 73
Inizio della galleria che portava alla Cengia Martini al coperto dai proietti nemici, è completamente distrutta
8 / 73
Il sentiero prosegue passando sotto le rocce
9 / 73
Ad ogni curva i panorami si aprono sempre di più
10 / 73
Altro ingresso alla "Galleria della Cengia", inagibile
11 / 73
Ci alziamo di livello
12 / 73
In lontananza la nostra meta, la Cengia Martini vera e propria
13 / 73
Seguiamo il profilo della montagna con il sentiero
14 / 73
Bella panoramica sulla Cengia Martini
15 / 73
Il sentiero si fa serio ma sempre con gli aiuti di spezzoni di corde d'acciaio
16 / 73
Due feritoie per la caverna terminale della Galleria della Cengia Martini
17 / 73
Ingresso alla caverna terminale della galleria
18 / 73
Qualche passaggio poco più basso
19 / 73
La caverna si apre con nuovi ambienti
20 / 73
Lo sbocco terminale della galleria della Cengia Martini, si avanza per una decina di metri e poi si vede la galleria collassata su se stessa, completamente inagibile
21 / 73
Torniamo sul sentiero
22 / 73
E avanziamo verso la meta finale
23 / 73
Bel passaggio su ponticello di legno
24 / 73
Aiutati da spezzoni di cavo d'acciaio
25 / 73
Una breve salita poi una caverna
26 / 73
Cavo d'acciaio per un piccolo dislivello
27 / 73
Una caverna, una scala ...
28 / 73
L'ingresso della caverna
29 / 73
Si avanza nella galleria
30 / 73
Corda d'acciaio in aiuto alla discesa
31 / 73
La discesa nella caverna
32 / 73
La vasca degli "Alpini" al riparo del sottoroccia
33 / 73
La targa del "4° Alpini Battaglione Pallanza 282a Compagnia X 1917"
34 / 73
Caverna ricovero sopra la vasca
35 / 73
Si sale ancora
36 / 73
"Sala mensa"
37 / 73
E spazi attigui
38 / 73
Tavoli, panche e ripiani per il materiale
39 / 73
Nella "sala mensa" tavoli e panche
40 / 73
Scalini scavati nella roccia
41 / 73
Si sale verso la vasca dell'acqua per la cucina
42 / 73
Una caverna come ricovero
43 / 73
La vasca per la raccolta acqua e la scala per la baracca
44 / 73
Resti di baracche su ripiani spianati
45 / 73
Vista d'insieme allo sperone di roccia che contiene la casetta di legno
46 / 73
Prima di salire alla casetta uno sguardo a cosa ci riserva dopo
47 / 73
Il sentiero prosegue con un ponticello di legno e l'entrata di una caverna
48 / 73
Entriamo
49 / 73
Panca per riposare un attimo
50 / 73
Interno
51 / 73
Panorami sulle cime
52 / 73
Panorami dalle finestre
53 / 73
Uno sguardo all'entrata alla casetta
54 / 73
Saliti al piano suteriore
55 / 73
La scaletta per salire al piano superiore
56 / 73
Lasciamo la casetta e torniamo al passaggio su ponticello di legno e l'entrata alla caverna
57 / 73
Il Col Gallina che nasconde altri percorsi di guerra
58 / 73
Uno sguardo sui panorami verso altre cime
59 / 73
Proseguendo oltre nella caverna c'è un rifugio con stipiti in cemento e un cartello di stop percorso
60 / 73
Effettivamente il sentiero oltre la caverna è franato per un breve tragitto, ma meglio non rischiare
61 / 73
La vasca con la targa del Battaglione Alpino "Pallanza"
62 / 73
Entrata alla scaletta del passaggio in caverna
63 / 73
Uno sguardo al passaggio in caverna
64 / 73
Sentiero stretto ma i panorami aiutano a non pensarci
65 / 73
Tutti i passaggi "meno facili" sono protetti da spezzoni di funi d'acciaio
66 / 73
Area per una sosta
67 / 73
Facili passaggi
68 / 73
Feritoie della Galleria della Cengia Martini
69 / 73
Il sentiero per la Cengia Martini รจ unico, quindi andata e ritorno rivedendo altri particolari
70 / 73
Ultimo sguardo verso la Cengia Martini
71 / 73
Panorama sul Passo Falzarego
72 / 73
L'inizio inagibile della galleria della Cengia Martini
73 / 73
Ancora poche decine di metri e ritorniamo sul sentiero per la Galleria Lagazuoi